Quando la luce attraversa i vetri e da fastidio a quello che osserviamo ci troviamo ad un classico problema di abbagliamento. In sostanza una forte fonte luminosa (diretta o indiretta), rispetto al contesto meno illuminato, provoca un disturbo all'occhio costringendolo ad abbassare le sue prestazioni visive. I meccanismi di difesa più comuni sono quelli di distogliere la vista dalla sorgente luminosa o quello di "strizzare" l'occhio nel tentativo di ridurre la quantità di luce. Se il fenomeno dell'abbagliamento si protrae nel tempo (per esempio quando il sole passa attraverso i vetri delle finestre) si possono manifestare disturbi visivi quale stanchezza oculare, riduzione delle prestazioni visive, riduzione della percezione del contrasto e affaticamento che possono compromettere il rendimento di chi lavora negli uffici o durante lo smart working da casa. L'abbagliamento in sostanza è sempre legato ad una eccessiva illuminazione focalizzata (sole, faretto luminoso, lampadario, ecc) ed è facilmente risolvibile, in caso di abbagliamento solare, con l'applicazione di pellicole oscuranti per vetri specifiche che consentono di ridurre fortemente gli effetti nefasti dell'eccessivo irraggiamento senza che l'ambiente risulti eccessivamente buio.

Tra i vari benefici aggiuntivi, oltre ad intervenire sulla fonte luminosa, abbiamo quelli di ridurre l'eccessivo calore del sole e di filtrare la totalità dei raggi UV dannosi per l'invecchiamento della pelle come per lo scolorimento di arredi e tappezzerie.

Il riflesso, che in genere associamo erroneamente all'abbagliamento, è generalmente identificato come la capacità di una superficie (nel nostro caso del vetro di una finestra o vetrina) di riflettere come un piccolo specchio impedendo la corretta visione attraverso la superficie trasparente. Tale fenomeno è tanto più legato alla quantità di luce che colpisce il vetro che aumenta il potere riflettente costringendo l'occhio ad uno sforzo percettivo inutile. La presenza di doppi e tripli vetri, comunemente utilizzati per vetrine o vetri espositivi nei musei, aumenta i riflessi dati dalla somma delle superfici lucide delle lastre presenti. Ad oggi non risulta in commercio delle pellicole antiriflesso per vetri che siano efficaci allo scopo in quanto per sua natura il poliestere, componente principale della pellicola, è a sua volta lucido in superficie e conseguentemente riflettente come il vetro.

Acquistare una pubblicizzata pellicola antiriflesso per vetri, venduta anche come soluzione antiabbagliamento, in realtà non contribuisce ad eliminare il problema, ad essere fortunati può in circostanziati casi, ridurre di qualche punto percentuale la capacità di riflessione del vetro filtrando forti quantità di luce passante, riduzione difficilmente percepibile dall'occhio umano e non accettabile in caso di vetrine da esposizione. Per ridurre gli effetti del riflesso del vetro occorre intervenire all'origine, sostituendo la lastra con una specifica lastra di vetro realizzata con tecnologie, materiali e trattamenti particolari che consentono di eliminare gran parte dei riflessi. Riassumendo possiamo considerare come abbagliamento e riflesso vengono affrontati nel campo degli occhiali: l'abbagliamento viene ridotto con gli occhiali da sole che influiscono riducendo la quantità di luce che colpisce l'occhio. Il riflesso viene affrontato con un trattamento complesso e specifico sulla superficie della lente, in grado di eliminare i riflessi delle immagini luminose (monitor, tv, finestre, punti luce, ecc.) che colpiscono la superficie del vetro.